All’interno dell’arcipelago di Adang-Rawi, nella provincia sud-occidentale di Satun, in Thailandia, si trova una piccola isola a forma di L, un tempo abitata esclusivamente dagli Urak Lawoi e oggi meta sempre più ambita dai viaggiatori di tutto il mondo: è l’isola di Koh Lipe.
Una delle 51 isole dell’arcipelago che forma il Parco Nazionale Marino di Tarutao, Koh Lipe si trova a circa 67 km dalla costa thailandese e appena 35 km da Langakwi, in Malesia.
I primi esseri umani a insediarsi in questo piccolo angolo di paradiso furono gli Urak Lawoi, una delle diverse etnie dei “nomadi del mare” (chao leh in thailanese), che facevano della pesca la loro principale fonte di sostentamento, spostandosi di isola in isola.
Solo recentemente Koh Lipe ha vissuto una crescita vertiginosa, richiamando sempre più viaggiatori grazie ai suoi fondali, le acque turchesi trasparenti, le spiagge di sabbia finissima e i tanti angoli di bellezza naturale che ne fanno una delle isole più apprezzate della Thailandia.
Dalle dimensioni raccolte, l’isola è percorribile interamente a piedi e l’accesso è vietato ai mezzi motorizzati (salvo qualche veicolo di servizio e dei nuoi motocicli da taxi). Ad accogliere chi approda sull’isola è la vivace Walking Street, l’unica strada asfaltata (cemento) di tutto l’isola, che collega due delle tre spiagge più famose (e grandi): Pattaya Beach e Sunrise Beach.
Lungo la strada si trovano ristorantini, negozi, boutique, due centri medici internazionali, locali e tanto altro, senza però arrivare ai numeri di isole come Phuket.
Le spiagge
Tre sono le spiagge principali dell’isola, Pattaya Beach, Sunrise Beach e Sunset Beach. A queste si vanno a sommare tante altre piccole spiaggette e baie nascoste.
Pattaya Beach
Spiaggia principale di Koh Lipe, è una lunga baia protetta con sabbia soffice e acque cristalline. Da qui parte la Walking Street e lungo la spiaggia si trovano numerosi alloggi, ristorantini e boutique. E’ anche il punto dove arrivano le barche dalla terraferma e in alta stagione diventa inevitabilmente affollata (pur rimanendo molto bella). Proseguendo verso ovest si raggiunge anche la più piccola e riparata Sanom Beach, buon posto anche per lo snorkeling.
Sunrise Beach
Allungandosi per intero lungo il bordo orientale dell’isola, nei giorni più limpidi da questa spiaggia si riesce a scorgere Koh Tarutao e l’isola malese di Langkawi. Le acque sono ricche di vita marina, specialmente a ridosso dei due isolotti poco distanti dalla spiaggia, Koh Kra e Koh Usen. Gli alloggi sono meno ravvicinati rispetto a Pattaya Beach e a ridosso della Walking Street, che la collega all’altra spiaggia, si trovano ristorantini e locali. Vicino alla spiaggia si trova un villaggio dei nomadi del mare Urak Lawoi, primi abitanti dell’isola, dove gustare dell’ottimo pesce fresco.
Uno dei punti più belli (e fotografati) di Koh Lipe si trova proprio nell’estremità settentrionale della spiaggia, dove una piccola lingua di sabbia bianca cambia orientamento a seconda del periodo e delle correnti, affacciandosi su Koh Adang o su Koh Tarutao a seconda dell’occasione. Il nome, infine, è eloquente; da qui si ammira una bellissima alba, a patto di svegliarsi di buon mattino.
Sunset Beach
Affacciata lungo la costa occidentale, Sunset Beach è una piccola baia da cui ammirare il tramonto. L’atmosfera qui è decisamente più tranquilla e rilassata, dove ritrovare ricordi della “vecchia” isola, con bar e ristorantini caratteristici. Ottima spiaggia dove soffermarsi per un aperitivo serale.
Isole vicine
Una volta a Koh Lipe, da non perdere sono le escursioni giornaliere per scoprire le altre isole dell’arcipelago. Koh Lipe è l’unica delle dieci isole dell’arcipelago di Adang a essere abitata ma anche una delle più piccole. Koh Adang e Koh Rawi sono le due isole più vicine , entrambe dalle dimensioni molto più ampie e dalle aspre colline granitiche ricoperte di verdi foreste tropicali. Entrambe le isole posseggono dei punti panoramici da cui ammirare Koh Lipe e il parco marino. A Koh Adang, che arriva fino ai 700 metri d’altezza, si trova un sentiero naturale che raggiunge la sommità, Chado Cliff, da cui ammirare Koh Lipe e il parco a 365°. Anche sull’isola di Rawi si può praticare trekking immersi nella natura. Altrettanto belle sono anche le loro spiagge, bellissimi esempi di angoli di paradiso immacolati, con acque limpide e sabbie soffici.
Sempre nei pressi di Koh Adang si trova anche l’isola di Koh Hin Ngam, caratterizzata da una spiaggia fatta di sassi ovali, scolpiti cosi perfettamente dalle moto delle onde e dalla presenza di particolari minerali al loro interno.
Koh Khai invece attira gli amanti delle immersioni per i suoi coralli e l’abbondante vita marina, mentre a ridosso sella spiaggia bianca si trova un iconico arco di roccia.
Come raggiungere Koh Lipe e quando
Koh Lipe è collegata al resto della Thailandia esclusivamente via mare. Durante tutto l’anno ci sono collegamenti con il porto di Pak Bara, nella provincia di Satun. In alta stagione ci sono collegamenti marittimi anche con Langkawi (Malesia), Koh Lanta e Phuket. Arrivando in aereo da Bangkok si può atterrare ad Hat Yai, prendere una navetta fino a Pak Bara e imbarcarsi per Koh Lipe. Questo è il tragitto più breve, e richiede complessivamente circa 5 ore di viaggio. Langkawi è l’alternativa più vicina, anche rispetto a Pak Bara.
Climaticamente le temperature sono caldi e accoglienti tutto l’anno con minime tra i 23-24°C e massime tra i 31-34°C. Le stagioni sono due, quella migliore e più soleggiata da novembre ad aprile e quella bassa, da maggio a ottobre, con un aumento di temporali e giorni di pioggia.
Idee di viaggio
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