Alla ricerca di Kong, tra Halong Bay e Ninh Binh
Un’immagine vale quanto mille parole. Quando poi l’immagine è magistralmente lavorata dalle sapienti mani di Hollywood con riprese mozzafiato ed una colonna sonora appropriata difficilmente la si dimentica.
L’immagine in questione, anzi le immagini, sono le bellissime riprese della Baia di Halong (Halong Bay) e della provincia di Ninh Binh, nel nord del Vietnam, location scelta per le riprese dal vivo del nuovissimo film su King Kong: Kong: Skull Island del regista Jordan Vogt-Roberts.
A differenza dei suoi precedenti film, tutti girati in territorio americano e, nella penultima versione, in Nuova Zelanda, le location di Kong: Skull Island, sono state frutto di una ricerca accurata e lontana dai confini hollywodiani. Basta dare un’occhiata alla locandina del film è già si capisce come sia il Vietnam (del nord nello specifico) a farla da padrone (oltre all’Australia).
Le lussureggianti vallate disseminate di formazioni rocciose e attraversate dall’acqua sono state, infatti, scelte come casa dell’enorme King Kong, ricreando un ambientazione primordiale ed estremamente remota. Le riprese iniziali dell’arrivo sull’isola girate tra le acque della Baia di Halong sono a dir poco mozzafiato e danno il giusto risalto alla bellezza relativamente poco conosciuta del nord del Vietnam.
Oltre ad Halong Bay le riprese hanno interessato anche la provincia di Ninh Binh, comprendendo la Riserva Naturale di Van Long, disseminata di pinnacoli di roccia calcarea e abitata da numerosissime specie di uccelli, lungo il fiume Tam Coc circondato da picchi e risaie e l’area di Phong Nha, sede di immense grotte e cavità.
Gorilla e dragoni
Curioso, vedendo il film, come sia stata scelta anche la Baia di Halong come casa di questo “mostro” protettore della tribù locale. La leggenda vuole che la Baia di Halong si sia formata, infatti, come risposta da parte degli dei alla richiesta di aiuto da parte dei primi vietnamiti a difesa delle invasioni da parte dei cinesi. Gli dei mandarono in soccorso del Vietnam (che andava ancora formandosi) una famiglia di dragoni, che “sputando” gemme e pietre di giada nella baia, crearono una volta solidificatesi in isole, un’impenetrabile muro difensivo contro le invasioni dal mare, che vennero respinte con successo, ponendo quindi le basi del Vietnam. Una volta sconfitti la famiglia di dragoni decise di rimanere nella baia.
Una storia, quindi, intrecciata già con leggende e creature incredibili, che, a questo punto, meritano di essere approfondite con un bel viaggio. La Baia di Halong e la provincia di Ninh Binh, sono infatti facilmente raggiungibili da Hanoi, da dove partono molti tour organizzati a cui potersi aggregare. Una bella crociera nella baia è l’ideale per ammirarne le formazioni rocciose nelle diverse luci del giorno. Anche a Ninh Binh consigliamo vivamente di trascorrere almeno una notte, per avere il tempo di esplorarla con la dovuta calma. Da Nho Quan partono la maggior parte degli itinerari per visitare i villaggi locali e risalire il fiume Tam Coc a bordo di piccole imbarcazioni di legno.
Se, in conclusione, amate i film d’avventura, storie di leggende, panorami mozzafiato e un bel po di bell’azione fate un salto al cinema, perché il film e la location meritano assolutamente.